Costruzione di una struttura di protezione per il David di Michelangelo, 1942/43 (Gabinetto fotografico Polo museale fiorentino)

Con lo scoppio del conflitto la protezione dell'inestimabile patrimonio artistico fiorentino diviene una delle priorità più rilevanti.

Il soprintendente Giovanni Poggi e altri funzionari predispongono un complesso sistema di protezioni antiaeree sia dei monumenti che delle opere d'arte custodite nei musei, che verrà via via rafforzato.

Con l'occupazione nazista – specie nella primavera/estate del 1944 - l'impegno più urgente diventerà quello di impedire prelievi forzosi da parte dei tedeschi.