Un testo di narrativa per ragazzi, 1943

Destinatarie privilegiate della propaganda di guerra sono le giovani generazioni. Ogni grado del sistema educativo è coinvolto: ne sono un esempio gli esercizi scolastici che vertono su temi bellici, le attività proposte dalle organizzazioni per l'inquadramento dell'infanzia fino alla mobilitazione dei Giovani universitari fascisti (GUF).

Firenze è uno dei principali centri dell'editoria scolastica e giovanile, la cui produzione riflette il clima culturale fascista.

Nei primi tre anni di guerra migliaia di fiorentini sono richiamati e inviati sui vari fronti. Le partenze collettive sono celebrate pubblicamente; cortei accompagnano i soldati dalle piazze del centro alla stazione ferroviaria.

Ben presto le esperienze individuali testimoniano l'impreparazione dei vertici militari e la durezza del conflitto, specie nella campagna di Russia e nell'occupazione dei Balcani. Alla fine della guerra le vittime militari da Firenze e provincia saranno almeno 5000.